The night has a special charm. That of listening and don’t make questions, that of keeping confidences collect thems as treasure chests containing a secret of inestimable value.
They say that the night is for sleeping, but the popular beliefs have never been part of my uncommon being and always remaining out of every rule. The night, with its warm and enveloping darkness, came to speak hidden under blankets, to enjoy a cup of green tea while sitting on the terrace between the smells of jasmine flower and the sky covered with stars, to kiss each other in our intimacy.
The night is for those who don’t have time to close their eyes in order to live their dream, but spent it with their eyes open and focused on what they want to be. For those living the darkness as a natural continuation of the day, because from the darkness comes the light that penetrates into the cracks of the soul lightening the dawn of a new day.
Carolina
Ph. Isabò
La notte ha un fascino particolare. Quello dell’ascoltare e non porre domande, quello del raccogliere confidenze tenendole per sé come preziosi scrigni contenenti un tesori di inestimabile valore.
Dicono che la notte sia fatta per dormire, ma le credenze popolari non hanno mai fatto parte del mio essere non comune e sempre comunque al di fuori di ogni regola. La notte, con la sua calda e avvolgente oscurità, è nata per parlare nascosti sotto le coperte, per concedersi una tazza di the verde seduti sul terrazzo tra un gelsomino in fiore e una volta celeste ricoperta di stelle, per baciarsi nel calore del proprio intimo.
La notte è per coloro che non hanno tempo di chiudere gli occhi per poter vivere il loro sogno, ma la passano con gli occhi bene aperti e focalizzati su ciò che vogliono essere. Per coloro che vivono la buia tenebra come una naturale prosecuzione del giorno, perché dal buio nasce la luce che si insinua nelle fessure dell’ animo rischiarando l’alba di una nuova giornata.
Carolina
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