Under the impressiveness of Tuomiokirkko, I immerse myself in a Helsinki wrapped in white mystery, an unassailable sphere of reflection and an indomitable burst of irresistible sympathy.

Just left Miss Marple in her English cottage intent on making bird watching, to look after her garden and above all to observe human nature, we teleport ourselves, just outside the Finnish capital, in the seniors residence Villa Del Lieto Tramonto, who becomes the undisputed star of the debut novel by Minna Lindgren “Mistero a Villa del Lieto Tramonto” published by Sonzogno.

Three sprightly elderly ladies as guests of the Villa, which Siiri, ninety-four years old obsessive lover of tram rides, her neighbor apartment Irma and the retired professor with two marriages behind her and a real passion for the Finnish grammar, Anna-Liisa . For them, life goes very quiet between talk and gossip, funeral, coffee, tram rides for the delicate Helsinki and visits always rare of relatives, too busy in their work and lives to remember them. Every day goes exactly the same, until the day when a person dies … But not a guest of the Villa as everyone would expect but Tero, the young chef, which began to raise many suspicions in the spry trio. While it is normal to see dipartire their companions of residence it is also very strange the death of a young man and in good health. At this unusual fact, mysterious events are added that sees as protagonists other guests of the Villa who are inexplicably interned in the isolation ward with a diagnosis of dementia.

Something does not work. How is it possible that the conditions have deteriorated so rapidly so as to require an internment? In a few days? And then people totally at the height of their mental faculties? The suspect expands between the three old ladies, supported by the help of Mika, a friend of Tero, improvise putting detectives on the trail of what really happens at Villa Del Lieto Tramonto. The ire of the staff and the foreman, pills added to the normal doses, worsening suspects, loss of lucidity and strange shadowing will test our three heroines but will not fail to continue in their search for truth.

A polyvalent novel extremely detailed with its tram rides, thanks to it seems to really living the city of Helsinki, minutely described in all its details, which turns into a social commentary on how the elderly are forgotten by relatives in nursing homes and how they are woefully treated by health professionals who work in these facilities, without losing the spirit of complicity that binds all the guests of the residence holding on to each other. A noir in light color that does not disappoint and that earns the title of

to Lindgren.

Also impossible not to fall in love of the three protagonists, stubborn and resolute, with a strength of spirit that makes them very deep almost mocking even about death.

An entertaining novel sobering surrounded by a veil of mystery that always accompanies the reader remains glued to the pages in order to live the new adventure of our nice old ladies.

Carolina

Ph.Isabò

Sotto l’imponenza della Tuomiokirkko, mi immergo in una Helsinki avvolta di candido mistero, di una inoppugnabile sfera di riflessione e da una indomita sferzata di irresistibile simpatia.

Appena lasciata Miss Marple nel suo cottage inglese intenta a fare del birdwatching, a curare il suo giardino e soprattutto ad osservare la natura umana, ci teletrasportiamo, alle porte della capitale finlandese, nella residenza per anziani Villa Del Lieto Tramonto, che diventa la protagonista indiscussa del romanzo d’esordio di Minna Lindgren ” Mistero a Villa del Lieto Tramonto” edito da Sonzogno.

Tre arzille quanto attempate signore ospiti delle Villa, quali Siiri, novantaquattrenne amante ossessiva dei giri in tram, la sua vicina di appartamento Irma e la professoressa in pensione con due matrimoni alle spalle e una vera e propria passione per la grammatica finlandese, Anna-Liisa. Per loro la vita scorre molto tranquilla tra chiacchiere e pettegolezzi, funerali, caffè, giri in tram per la delicata Helsinki e le visite sempre rade dei parenti, troppo indaffarati nelle loro attività e vite per ricordarsi di loro. Ogni giorno passa uguale al precedente, fino al giorno in cui una persona muore… Ma non un ospite della Villa come tutti si aspetterebbero bensì Tero , il giovane cuoco, il che inizia a destare non pochi sospetti nell’arzillo trio. Se infatti è nella norma vedere dipartire i propri compagni di residenza è altresì molto strana la morte di un ragazzo giovane e in piena salute. A questo insolito fatto, si aggiungono misteriosi avvenimenti che vedono protagonisti altri ospiti della Villa che vengano inspiegabilmente internati nel reparto d’isolamento con una diagnosi di demenza.

Qualcosa non torna. Come è possibile che le condizioni siano peggiorate così rapidamente tanto da rendere necessario un internamento? In pochi giorni? E poi in persone totalmente nel pieno delle loro facoltà mentali? Il sospetto si espande tra le tre vecchiette che, coadiuvate dall’aiuto di Mika, amico di Tero, si improvvisano investigatrici mettendosi sulle tracce di ciò che succede realmente a Villa Del Lieto Tramonto. Le ire del personale e del caporeparto, pillole aggiunte alle normali dosi, mancamenti sospetti, perdite di lucidità e strani pedinamenti metteranno a dura prova le nostre tre eroine che però non mancheranno di continuare nella loro ricerca della verità

Un romanzo polivalente estremamente dettagliato che con i suoi giri in tram fa vivere realmente la città di Helsinki, minuziosamente descritta in tutti i suoi particolari, che si trasforma in una denuncia sociale su come gli anziani vengono dimenticati dai familiari nelle case di riposo e su come vengono incresciosamente trattati dagli operatori sanitari che lavorano in queste strutture, senza mai perdere quello spirito di complicità che lega tutti gli ospiti della residenza sostenendosi l’uno con l’altro. Un giallo a tinte tenui che non delude e che fa guadagnare alla Lindgren il titolo di Agatha Christie del Nord.

Impossibile inoltre non innamorarsi delle tre protagoniste, caparbie e risolute, con una forza di animo molto profonda che le rende quasi beffarde persino nei confronti della morte.

Un romanzo divertente che fa riflettere attorniato da un velo di mistero che accompagna sempre il lettore che rimane incollato alle pagine per poter vivere la nuova avventura delle nostre simpatiche vecchiette.

Carolina