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7 Set

Books | ” Spaghetti all’Assassina ” by Gabriella Genisi by Sonzogno

” There are stories that begin by frying pans, like the great dishes that tell a city. And to prepare spaghetti all’Assassina properly, it is necessary that the pan is strictly iron, bought in the store of pans in Barivecchia. Because only there , to be lucky, still it is. But I will tell you later. ”

I close “Spaghetti all’assassina” while I’m in the kitchen and in the iron pan is sizzling garlic cloves. All around spreads an intense aroma of freshly cut chillies, it enters into the walls and on the fingers and raising a glass of red wine I cheers to youLolita Lobosco, dear Loli, unique female, exuberant and ironic.

Spaghetti all ‘Assassina” fifth novel of the series of Police Commissioner Lolita Lobosco, written by Gabriella Genisi and published by Sonzogno.

The female version of Montalbano by Andrea Cammilleri, is a Bari disruptive forty, with  thick and long raven hair and a fifth of bra, absolutely self-deprecating and with a witty sixth sense. Featuring numerous neologisms and terms of the Apulian dialect, which initially make reading a bit ‘difficult, after only a few pages you enter perfectly in tune with how it is written.

Colino Stramaglia is the manager of a restaurant and the inventor of spaghetti all’Assassina, the most famous dish of Bari, which has to be cooked in the pan with the black iron that is found only in the old town, where there is in fact the restaurant of Stramaglia. One morning in May, at the opening of the restaurant, the chef is found murdered, to be precise “incaprettato”, according to a ritual that might suggest of passion, but, even worse, to references to the world of the Sicilian Mafia. Among the people informed about the facts, a charming Algerian cook, a Brazialian stripper and a waiter with an undertaker air who seems comes out of a western movie.

Lolita Lobosco, along with her staff, initiates investigations, wondering what might have committed serious snub Stramaglia to deserve an end like that. Surely, on his account emerge unedifying details, but only someone who harbored a deep hatred can have acted with such cruelty. Love and kitchen imbibe with blood and the background stands a pulp and noire Bari ‘till and end totally unexpected.

A novel that captures especially thanks to the figure of the Police Commissioner Lobosco, a woman strong and stubborn in her wrapper but inside reveals fragility and insecurities, especially because of the trauma suffered as a child, when she saw her father police commissioner murdered under her eyes.

A novel fun and engaging, charming and sinuous as the policewoman most beautiful of the Mediterranean. To be savored slowly and then be eaten at the end, just like the best spaghetti all’assassina.

Recipe of the Spaghetti all’ Assassina:

Ingredients for 4 people:
320 g of spaghetti
700 g of tomato sauce
2 hot peppers
3 garlic cloves
extra virgin Pantaleo
salt, pepper q.b
a pinch of sugar
Method:
In iron pan fry the whole garlic cloves, add the chopped chilies to previously, the tomato sauce and a little sugar for avoid acidity.
Blanch in salted the spaghetti for a few minutes, drain and transfer to skillet ultimandone cooking.
The spaghetti will absorb the sauce of tomato up well to dry and form a crispy crust and delicious.
Put on your plate and serve warm.

Carolina

Ph. Isabò

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Ci sono storie che cominciano dalle padelle, come i grandi piatti che raccontano una città. E per preparare degli spaghetti all’Assassina come si deve, occorre che la padella sia rigorosamente di ferro, comprata dal negozio di tegami a Barivecchia. Perché solo lì, a essere fortunati, ancora si trova. Ma di questo racconterò più in là.

Chiudo “Spaghetti all’assassina “ mentre sono in cucina e nella padella di ferro stanno sfrigolando gli spicchi d’aglio. Tutto intorno si diffonde un profumo intenso di peperoncini appena tagliati, si impermea tra le mura e sulle dita e innalzando il calice di vino rosso brindo a te Lolita Lobosco, cara Lolì, femmina unica, prorompente e ironica.

” Spaghetti all’ Assassina “ quinto romanzo della serie dell Commissario Lolita Lobosco, scritto da Gabriella Genisi ed edito da Sonzogno.

La versione in gonnella del Commissario Montalbano di Andrea Cammilleri, è una quarantenne dirompente di Bari, con una folta e lunga chioma corvina e una quinta di reggiseno, assolutamente autoironica e con un arguto sesto senso. Arricchito da numerosi neologismi e termini del dialetto pugliese, che all’inizio rendono la lettura un po’ difficoltosa, dopo soltanto poche pagine si entra perfettamente in sintonia con il modo di scrivere.

Colino Stramaglia è il gestore di un ristorante e inventore degli spaghetti all’Assassina, il piatto più famoso di Bari, che deve essere cucinato con la padella in ferro nero che si trova solo nella città vecchia, dove sorge appunto il ristorante di Stramaglia. Una mattina di maggio, all’ apertura del locale, lo chef viene ritrovato ucciso, per la precisione “incaprettato”, secondo un rituale che potrebbe far pensare a motivi passionali, ma, ancor peggio, a richiami col mondo della mafia siciliana.Fra le persone informate sui fatti, un affascinante cuoco algerino, una spogliarellista brasiliana e un capocameriere con un’aria da becchino uscito da un film western.

Lolita Lobosco, insieme al suo staff, dà inizio alle indagini, chiedendosi quale grave sgarbo possa avere commesso Stramaglia per meritare una fine del genere. Sicuramente, sul suo conto emergono particolari poco edificanti, ma solo qualcuno che covava un odio profondo può avere agito con tale crudeltà. L’amore e la cucina si imbevono di sangue e sullo sfondo si erge una Bari pulp e noire fino a un risvolto totalmente inaspettato.

Un romanzo che cattura soprattutto grazie alla figura del Commissario Lobosco, una donna caparbia e forte nel suo involucro ma che al suo interno rivela fragilità e insicurezze, soprattutto a causa del trauma subito da bambina, quando ha visto morire il padre commissario di polizia sotto i suoi occhi.

Un romanzo divertente e accattivante, fascinoso e sinuoso come la poliziotta più bella del Mediterraneo. Da assaporare lentamente per poi essere divorato sul finale, proprio come i migliori spaghetti all’assassina.

Ricetta Spaghetti all’ Assassine:

Ingredienti per 4 persone:


320 g di spaghetti
700 g di passata di pomodoro
2 peperoncini piccanti
3 spicchi d’aglio
olio extravergine Pantaleo
sale, pepe q.b
un pizzico di zucchero


Procedimento:


Nella padella di ferro soffriggere gli spicchi d’aglio interi, aggiungere i peperoncini a precedentemente spezzettati, la salsa di pomodoro ed un po’ di zucchero per toglierne l’acidità.
Scottate nell’acqua salata gli spaghetti per un paio di minuti, scolateli e trasferiteli nella padella ultimandone la cottura.
Gli spaghetti dovranno assorbire bene il sugo del pomodoro fino ad asciugarsi bene e formare una crosticina croccante e deliziosa.
Mettere nel piatto e servire caldi.

Carolina

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