Next.
Change.
The first of September for me has always been a real new year, the time when I reflected and I wrote my list of resolutions. I have never liked the social conventions and those imposed, I’ve always been a free spirit who loved to run in the wind, unbridled. Can not subjugate to the celebration of December 31.
The static is a continuous lost of frames, experiences and emotions. To the tranquility of a flat and soft street, I always preferred the edge of the precipice, walking on tiptoe remaining balanced, focused on the next.
Next.
What comes next. Building on the past as a precious good that has our entire existence, living the present as an immeasurable gift and looking to the future with positivity and extreme gratitude.
Now is the time of the Next. And it is best represented by red … I don’t live without passion.
Carolina
Ph. Isabò
Il prossimo.
Il cambiamento.
Il primo di settembre per me è sempre stato un vero capodanno, il momento nel quale riflettevo e scrivevo la mia lista di propositi. Non ho mai amato le convenzioni sociali e quelle imposte, sono sempre stata uno spirito libero che amava correre nel vento, a briglie sciolte. Impossibile sottostare al festeggiamento del 31 dicembre.
La staticità è un continuo perdersi di fotogrammi, esperienze ed emozioni. Alla tranquillità di una strada piana e morbida, ho sempre prediletto il bordo del precipizio, camminando in punta di piedi rimanendo in equilibrio, focalizzata sul prossimo.
Next.
Quello che viene dopo. Facendo tesoro del passato come un bene che di prezioso ha la nostra intera esistenza, vivendo il presente come un dono incommensurabile e guardando al futuro con positività ed estrema gratitudine.
Ora è il momento del Next. E lo rappresenta al meglio il rosso… Non vivo senza passione.
Carolina
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