Milan Fashion Week is ending and our Italian pride Dolce & Gabbana, after bringing on the catwalks yesterday a parade dedicated to the love of life every person or the mother, devotes even more its boundless and eclectic talent with an event of strong heat and intensity.
Sacred Heart, that had captured the gazes during the parade of Spanish Sicily last season, ramifies in the heel of the shoes and adorning blouses, becomes the star of this event of pure love towards our mother homeland.
Undisputed icons of the fashion world, and the only one able to innovate and bring fresh new air in the fashion industry, Dolce & Gabbana offer to their guests a judicious mix of ‘Italianity’, with gentle hints to Baroque and historical Sicily in addition to couture clothes and accessories in fine leather, all in the name of Made in Italy.
Conquer the audience the delicious Miss Sicily that “are used to set” a table, certain enclosed within backsplashes and crystal cloche, as well as Concetta, Immacolata and Addolorata, ceramic dolls with clothes sewn by hand, galvanic gold jewelry and handbag Miss Sicily at their arm.
In an Italy that is becoming more and more passionated about foreign things, Dolce & Gabbana, as well as give us a piece of the history of fashion, teach us every day how lucky we are to be Italian. They teach us to appreciate and love our sea, our land, our habits and our customs, our traditions and our folklore. They say the grass is always greener, but in Italy we have a lawn of emerging talent more lush than any other, and most of the names that have made the history of fashion, along with France, all come from Italy. When an historical Italian name yields to foreigners is a piece of heart breaks that crosses the border. Sometimes it’s difficult not to be groped abroad but we all strive to try to believe more in the potential and quality of Italy, which are in fashion in the food or in a vacation.
Let’s live the Made in Italy.
Carolina
Ph. Isabò with Sony a5100
Milano Moda Donna sta concludendosi e il nostro orgoglio italiano Dolce e Gabbana, dopo aver portato sulle passerelle ieri una sfilata dedicata all’amore della vita di ogni persona ovvero la propria mamma, consacra ancora di più il proprio sconfinato ed eclettico talento con un evento di forte calore e intensità.
Sacred Heart, ovvero il Sacro Cuore che aveva catturato gli sguardi durante la sfilata della Sicilia Spagnola della scorsa stagione, declinandosi all’interno del tacco delle scarpe e tempestandone le bluse, diventa il protagonista indiscusso di questo evento di puro amore nei confronti della nostra madre patria.
Icone incontrastate del mondo della moda e uniche in grado di rinnovarsi e portare fresca aria nuova nel fashion system, Dolce & Gabbana regalano ai propri ospiti un sapiente mix di “italianità” , con accenni soavi alla Sicilia barocca e storica a cui si aggiungono capi di alta sartoria e accessori in pregiati pellami, tutto nel nome del Made in Italia.
Conquistano il pubblico le sfiziose Miss Sicily che “imbandiscono” una tavola, talune racchiuse all’interno di alzatine e cloche in cristallo, come anche Concetta, Immacolata e Addolorata, le bambole in ceramica con abiti cuciti a mano, gioielli in galvanica oro e borsa Miss Sicily al braccio.
In un’ Italia che sta diventando sempre più esterofila, Dolce & Gabbana, oltre a donarci un pezzo di storia della Moda, ci insegnano giorno dopo giorno di quanto siamo fortunati ad essere Italiani. Ci insegnano ad apprezzare e ad amare il nostro mare, la nostra terra, i nostri usi e i nostri costumi, le nostre tradizioni e il nostro folklore. Dicono che l’erba del vicino sia sempre più verde ma in Italia abbiamo un prato di talenti emergenti più rigoglioso di qualsiasi altro e gran parte dei nomi che hanno fatto la storia della Moda, insieme alla Francia, provengono tutti dall’Italia. Quando un nome storico italiano cede agli stranieri è un pezzo di cuore che si spacca e attraversa il confine. Talvolta è difficile non lasciarsi tentare dall’estero ma potremmo tutti impegnarci a provare a credere di più nelle potenzialità e nelle qualità italiane, che siano nella Moda nel cibo o in una vacanza.
Facciamo vivere il Creato in Italia.
Carolina
I was wearing:
La Petite Robe di Chiara Boni dress