During Milan Men Fashion Week, Iceberg overcomes itself and brings to the stage one of the most glamorous, full of charm and with a strong evocative impact presentations of the whole fashion week.

Leitmotif of the Fall / Winter 2015-2016 collection is the Nipponic culture that meets and contaminates itself with the American one. As a Japanese guy in Williamsburg, the traditionally refined Japanese art is mixed to the more typical street and pop art of the United States, creating a new concept of globalization.

The result is a male personality rebellious, that doesn’t bend to the will of others but rather decides to live by his own rules, expressing themselves through art. And what is Fashion if not a form of artistic expression of the own being?

Iceberg presents a collection based mainly on knitwear, with a tangled weave of different materials such as mohair, camel, cashmere and wool. Particular point are the yarns, which are treated as they do with the color in the painting such as mixing, dissolving until you find the desired and ideal texture. The same is done precisely with the yarns, which are mixed, combed, felted and pressed using intarsio and jacquard techniques to give definition to a new wool knitwear textile.

The classic cuts, volumes and shapes intersect the iconic Japanese kimono, to create a new idea of menswear that can reconcile the manhood with the persuasive and sober charm. The jackets are deconstructed and the baggy pants are shortened to the ankle.

Extensive use of prints that are born from the union between contemporary street art art and traditional Japanese art, using robots, samurai and cartoons, which become the main character of sweatshirts and T-shirts.

The color palette used mixed wisely shady colors and flash of pop ones, with burgundy, tobacco, brick red, forest green, ocher, mustard, navy beige, blue, antique rose and sky blue.

The Man by Iceberg is sensually rebel and is skillfully able to play with his charm halfway between a bad boy and a street artist, always preserving those ultra chic masculine allure masculine that makes him intense.

Final Thought: A rebel or an artist? Just perfect. One of my favorite presentations in which the scenery sought and presentation of models, placed in a raised position from the viewer on mirrored cube, made the brand with a subtle elegance, tangible and enveloping … That’s not to everyone. Congratulations.

Carolina

Durante Milano Moda Uomo, Iceberg supera se stesso e porta in scena una delle presentazioni più glamorous, ricche di charme e di forte impatto evocativo di tutta la rassegna.

Leitmotiv della collezione Autunno/Inverno 2015-2016 è la cultura giapponese che si incontra e si contamina con quella americana. Come un giapponese a Williamsburg, l’arte tradizionalmente raffinata giapponese si mescola a quella più tipicamente street e pop degli Stati Uniti, dando vita ad una nuova concezione di globalizzazione.

Ne risulta una personalità maschile ribelle, che non si piega agli altrui voleri ma che anzi decide di vivere secondo le sue regole, esprimendosi attraverso l’arte. E cosa è la Moda se non una forma ed espressione artistica del proprio essere?

Iceberg presenta una collezione fondata principalmente sulla maglieria, con un intreccio aggrovigliato di differenti materiali quali mohair, cammello, cachemire e lana. Punto particolare sono i filati, che vengono trattati come si usa fare con il colore nella pittura ovvero mescolandolo, dissolvendolo fino a trovare la texture voluta e ideale. Lo stesso viene appunto fatto con i filati, che vengono mescolati, pettinati, infeltriti e pressati utilizzando tecniche dell’intarsio e dello jacquard per un nuovo tessuto di lana.

I tagli e le forme classiche si amalgamano all’iconico kimono del Giappone, per creare una nuova idea di abbigliamento maschile che possa conciliare la virilità con il fascino suadente e sobrio. I capispalla vengono decostruiti mentre i pantaloni larghi si accorciano fino alla caviglia.

Largo uso di stampe che nascono dall’unione dell’arte mite giapponese con la più adrenalinica americana, tramite robot, samurai e cartoons, che diventano i protagonisti indiscussi delle felpe e delle magliette.

La palette di colori usati mixa sapientemente toni ombrosi a flash pop, con vinaccia, tabacco, rosso mattone, verde bosco, ocra, senape, beige, blu, rosa antico e celeste pastello.

L’Uomo presentato da Iceberg è sensualmente ribelle ed è sapientemente capace di giocare con il suo fascino a metà strada tra un bad boy e un’artista di strada, conservando sempre quell’allure ultra chic mascolino che lo rende intenso.

Pensiero finale : Un ribelle o un’artista? Semplicemente perfetto. Una delle mie presentazioni preferite in  cui la scenografia ricercata e la presentazione dei modelli, posti in posizione rialzata rispetto allo spettatore su cubi a specchio, ha reso il brand di un eleganza sottile, tangibile e avvolgente… Cosa non da tutti. Complimenti.

Carolina